martedì 1 giugno 2010
Forza Nuova: doveroso isolare Israele.
L' eccidio perpetrato questa mattina contro gruppi di volontari che intendevano portare aiuto alla popolazione di Gaza, stremata da più di
un anno di blocco, richiede una riposta chiara e definitiva da parte di Italia ed Europa.
Forza Nuova chiede:
1) l' emissione di mandati di cattura internazionale contro gli autori della strage e dei loro mandanti nel ministero della difesa e nel Governo israeliano
2) il dispiegamento di una forza di pace europea che separi un esercito aggressivo ed assassino ( quello israeliano), da un popolazione inerme e ormai stremata dal blocco ( quella palestinese).
3) la chiusura delle ambasciate israeliane in Italia ed in Europa fino a che non saranno abbattuti i muri dell' apartheid israeliana e rimossi i blocchi che strangolano la Palestina
4) che si avvii un processo di pressione internazionale da parte dell' Europa affinchè sia rimosso ogni governo che in Israele propugna la superiorità etnica di un popolo rispetto ad un'altro e affinchè si instauri uno Stato interetnico, del tipo di quello svizzero, dove non abbiano spazio miti di popoli eletti e logiche di sopraffazione
Forza Nuova è senza se e senza ma, a fianco del popolo palestinese e di quelle minoranze cristiane senza le quali il medio oriente sarà una
polveriera sempre più pericolosa.
La segreteria nazionale
Israele, Fiore: Frattini si dimetta subito!
Il Segretario di Forza Nuova Roberto Fiore, Segretario di Forza Nuova, chiede le dimissioni immediate del Ministro degli Esteri Franco Frattini a seguito delle dichiarazioni sull'attacco di Israele contro i convogli umanitari diretti a Gaza:"il Ministro Frattini si limita a chiedere spiegazioni ad Israele. Le spiegazioni Israele le ha già date:da quando è nata viola costantemente il diritto internazionale,consuetudinario e pattizio che sia. Israele ignora deliberatamente ogni risoluzione del Cds delle Nazioni Unite, senza che gli stati si mobilitino per dar seguito alle raccomandazioni del Cds ed alle azioni in caso di attacco alla pace. Israele è uno stato sorto nell'ingiustizia, e che dell'ingiustizia fa la propria bandiera. Il Ministro Frattini da sempre è chiaramente unMinistro degli Esteri privo di serietà, in una occasione come questa avrebbe il dovere di richiamare l'ambasciatore italiano immediatamente, invece si limita a chiedere spiegazioni.Forza Nuova chiede a Frattini di svolgere immediatamente il suo dovere, che è quello di rappresentare correttamente il popolo italiano indignato da una strage intollerabile, altrimenti si prepari ad essere contestato quotidianamente."
Israele, attaccate navi dei pacifisti dirette a Gaza: almeno 15 morti.
Ankara, 31 mag. (Adnkronos/Ign) - Commandos israeliani hanno assaltato nella notte la nave passeggeri turca 'Mavi Marmara'. Durante l'attacco alla piccola flotta di navi appartenenti ad alcune organizzazioni non governative, in rotta verso Gaza, almeno 15 attivisti filo-palestinesi a bordo sarebbero morti. Una trentina i feriti.
Secondo fonti della Farnesina, al momento, non sembra che vi siano italiani fra le vittime dell'operazione delle forze speciali israeliane. Lo rendono noto fonti del ministero degli Esteri, precisando che a bordo vi erano nostri connazionali, anche se non è ancora confermato il numero. "Come sempre stiamo continuando a fare le nostre verifiche, ma non sembrerebbe che nella prima imbarcazione colpita, quella turca, vi siano italiani", spiega la fonte.
Da parte sua, l'esercito israeliano rende noto che diversi volontari sono stati uccisi nell'operazione contro le sei navi dirette verso la Striscia. In un comunicato, i militari precisano che gli attivisti hanno fatto ricorso alla violenza contro i soldati e per questo sono stati costretti a rispondere. Quattro soldati sono rimasti feriti. Fonti non ufficiali, e per il momento senza conferma, parlano di 15 morti e decine di feriti. Secondo i media israeliani, le forze armate con la Stella di David avrebbero cercato di impossessarsi delle navi che volevano forzare il blocco imposto da Tel Aviv nella Striscia. L'emittente 'Al Jazeera' ha parlato invece di almeno 2 persone uccise e 31 ferite. L'attacco è avvenuto in acque internazionali, a 75 miglia al largo della costa israeliana. A bordo delle imbarcazioni con gli aiuti umanitari c'era anche un deputato svedese di origine turca, Mehmet Kapla. Per questo l'ambasciatore israeliano ad Ankara, Gaby Levy, è stato convocato al ministero degli Esteri turco per fornire spiegazioni. Il ministro turco Ahmet Davutoglu, in viaggio verso gli Stati Uniti, ha informato il presidente Abdullah Gul e il premier Recep Tayyp Erdogan degli ultimi sviluppi riguardo al blitz. Anche l'ambasciatore israeliano a Stoccolma è stato convocato al ministero degli Esteri svedese. Lo ha reso noto il ministro degli Esteri Carl Bildt, sottolineando che è cruciale ''stabilire velocemente" ciò che è accaduto alle imbarcazioni. "Stiamo cercando di capire cosa sia successo" ha dichiarato Bildt, che in questo momento si trova in Italia, precisando di aver contattato anche la Rappresentante per la politica estera dell'Ue, Catherine Ashton, per assicurarsi che l'Unione europea dia una "risposta chiara". E ha precisato: "E' una situazione molto grave, che avrà conseguenze serie. Per questo è molto importante chiarire i fatti".
Secondo fonti della Farnesina, al momento, non sembra che vi siano italiani fra le vittime dell'operazione delle forze speciali israeliane. Lo rendono noto fonti del ministero degli Esteri, precisando che a bordo vi erano nostri connazionali, anche se non è ancora confermato il numero. "Come sempre stiamo continuando a fare le nostre verifiche, ma non sembrerebbe che nella prima imbarcazione colpita, quella turca, vi siano italiani", spiega la fonte.
Da parte sua, l'esercito israeliano rende noto che diversi volontari sono stati uccisi nell'operazione contro le sei navi dirette verso la Striscia. In un comunicato, i militari precisano che gli attivisti hanno fatto ricorso alla violenza contro i soldati e per questo sono stati costretti a rispondere. Quattro soldati sono rimasti feriti. Fonti non ufficiali, e per il momento senza conferma, parlano di 15 morti e decine di feriti. Secondo i media israeliani, le forze armate con la Stella di David avrebbero cercato di impossessarsi delle navi che volevano forzare il blocco imposto da Tel Aviv nella Striscia. L'emittente 'Al Jazeera' ha parlato invece di almeno 2 persone uccise e 31 ferite. L'attacco è avvenuto in acque internazionali, a 75 miglia al largo della costa israeliana. A bordo delle imbarcazioni con gli aiuti umanitari c'era anche un deputato svedese di origine turca, Mehmet Kapla. Per questo l'ambasciatore israeliano ad Ankara, Gaby Levy, è stato convocato al ministero degli Esteri turco per fornire spiegazioni. Il ministro turco Ahmet Davutoglu, in viaggio verso gli Stati Uniti, ha informato il presidente Abdullah Gul e il premier Recep Tayyp Erdogan degli ultimi sviluppi riguardo al blitz. Anche l'ambasciatore israeliano a Stoccolma è stato convocato al ministero degli Esteri svedese. Lo ha reso noto il ministro degli Esteri Carl Bildt, sottolineando che è cruciale ''stabilire velocemente" ciò che è accaduto alle imbarcazioni. "Stiamo cercando di capire cosa sia successo" ha dichiarato Bildt, che in questo momento si trova in Italia, precisando di aver contattato anche la Rappresentante per la politica estera dell'Ue, Catherine Ashton, per assicurarsi che l'Unione europea dia una "risposta chiara". E ha precisato: "E' una situazione molto grave, che avrà conseguenze serie. Per questo è molto importante chiarire i fatti".
mercoledì 26 maggio 2010
NOI NON MOLLIAMO!
Finalmente, dopo vari tentativi, siamo riusciti ad avere il testo di una mozione di quasi un anno fa. Ricordate i Fatti di Montenero? Ricordate di come un gruppo di pellegrini Cattolici in processione verso il Santuario Mariano venne vilmente attaccato da un manipolo di rappresentanti "della democratica sinistra " cittadina a colpi di bestemmie, ingiurie e sputi?
Ecco, avevamo saputo di questa mozione in comune, ma fino ad oggi non ervamo riusciti ad averla per le mani.
Sotto postiamo il testo, con tanto di firme degli autori, dove oltre a divulgare fatti mai accaduti e a manipolare la drammatica realtà vissuta da circa un centinaio di pellegrini, si apostrofa il nostro partito con gravi offese e per le quali abbiamo provveduto a inviare detto testo alle sedi opportune per valutare eventuali estremi per una querela penale.
A voi il capolavoro di fantapolitica:
" AL SINDACO DEL COMUNE DI LIVORNO
OGGETTO: MOZIONE SU PROCESSIONE MONTENERO GIGUGNO 2009
I sottoscritti consiglieri, INTENDONO CHIEDERE al Consiglio Comunale di esprimere solidarietà ai credenti che avevano deciso di partecipare alla processione a Montenero nel giugno 2009 e si sono trovati in una condizione di oggettiva difficoltà.
Nel contempo intendiamo sottolineare come questa difficoltà sia stata creata da un gruppo politico anticostituzionale denominato Forza Nuova, che ha deciso di appropriarsi indebitamente della propaganda della manifestazione, generando equivoci e malintesi, che hanno portato un gruppo di giovani a manifestare legittimamente il proprio dissenso contro Forza Nuova e non contro la processione. Non essendo stati presenti fisicamente, non possiamo escludere che da parte dei manifestanti ci siano stati eccessi verbali che se dovessero essere verificati dovrebbero essere ovviamente stigmatizzati. Ma non ci sembra che le forze dell'ordine abbiano gestito in modo efficace la situazione provocando in questo modo una reazione probabilmente "troppo colorita" ma sicuramente non violenta da parte dei manifestanti. Ci preme ricordare che i manifestanti, forse in maniera non del tutto ortodossa, hanno espresso legittimamente le loro idee di antifascismo e rispetto della costituzione. Evidenziamo anche il fatto che il rito della messa in latino sia già stato effettuato negli anni precedenti senza nessuna manifestazione, a riprova che la protesta è stata contro Forza Nuova e non contro i fedeli. Mettiamo inoltre in evidenza che la spinta ad intervenire sulla questione ci è giunta da molte persone adulte del mondo cattolico che non vogliono mettere in difficoltà giovani della nostra città che manifestano le loro opinioni. Chiudiamo esprimendo solidarietà ai giovani denunciati ed alle loro famiglie che si trovano in uno stato d'ansietà provocato non da atti criminali ma dalla libera manifestazione delle loro idee, ribadiamo come evidenziato all'inizio della mozione la solidarietà ai fedeli che si sono trovati al centro di una spiacevole situazione provocata principalmente dal gruppo neofascista di Forza Nuova.
LI 20-7-09
I consiglieri comunali
Lorenzo Cosimi (Lista Comunista)
Lamberto Giannini (Sinistra e Libertà)
Tiziana Bartimmo (Lista Comunista) "
Ecco, avevamo saputo di questa mozione in comune, ma fino ad oggi non ervamo riusciti ad averla per le mani.
Sotto postiamo il testo, con tanto di firme degli autori, dove oltre a divulgare fatti mai accaduti e a manipolare la drammatica realtà vissuta da circa un centinaio di pellegrini, si apostrofa il nostro partito con gravi offese e per le quali abbiamo provveduto a inviare detto testo alle sedi opportune per valutare eventuali estremi per una querela penale.
A voi il capolavoro di fantapolitica:
" AL SINDACO DEL COMUNE DI LIVORNO
OGGETTO: MOZIONE SU PROCESSIONE MONTENERO GIGUGNO 2009
I sottoscritti consiglieri, INTENDONO CHIEDERE al Consiglio Comunale di esprimere solidarietà ai credenti che avevano deciso di partecipare alla processione a Montenero nel giugno 2009 e si sono trovati in una condizione di oggettiva difficoltà.
Nel contempo intendiamo sottolineare come questa difficoltà sia stata creata da un gruppo politico anticostituzionale denominato Forza Nuova, che ha deciso di appropriarsi indebitamente della propaganda della manifestazione, generando equivoci e malintesi, che hanno portato un gruppo di giovani a manifestare legittimamente il proprio dissenso contro Forza Nuova e non contro la processione. Non essendo stati presenti fisicamente, non possiamo escludere che da parte dei manifestanti ci siano stati eccessi verbali che se dovessero essere verificati dovrebbero essere ovviamente stigmatizzati. Ma non ci sembra che le forze dell'ordine abbiano gestito in modo efficace la situazione provocando in questo modo una reazione probabilmente "troppo colorita" ma sicuramente non violenta da parte dei manifestanti. Ci preme ricordare che i manifestanti, forse in maniera non del tutto ortodossa, hanno espresso legittimamente le loro idee di antifascismo e rispetto della costituzione. Evidenziamo anche il fatto che il rito della messa in latino sia già stato effettuato negli anni precedenti senza nessuna manifestazione, a riprova che la protesta è stata contro Forza Nuova e non contro i fedeli. Mettiamo inoltre in evidenza che la spinta ad intervenire sulla questione ci è giunta da molte persone adulte del mondo cattolico che non vogliono mettere in difficoltà giovani della nostra città che manifestano le loro opinioni. Chiudiamo esprimendo solidarietà ai giovani denunciati ed alle loro famiglie che si trovano in uno stato d'ansietà provocato non da atti criminali ma dalla libera manifestazione delle loro idee, ribadiamo come evidenziato all'inizio della mozione la solidarietà ai fedeli che si sono trovati al centro di una spiacevole situazione provocata principalmente dal gruppo neofascista di Forza Nuova.
LI 20-7-09
I consiglieri comunali
Lorenzo Cosimi (Lista Comunista)
Lamberto Giannini (Sinistra e Libertà)
Tiziana Bartimmo (Lista Comunista) "
venerdì 21 maggio 2010
FN Livorno aderisce alla mobilitazione partita da Facebook a favore di Drasius Kedys
Il caso di Drasius Kedys sta facendo il giro del mondo, gruppi su facebook, la stampa nazionale ed estera, per i suoi compatrioti è un eroe e non potevamo non seguirlo!Un uomo ucciso dall'omertà e dal potere corrotto del proprio paese, un uomo la cui unica colpa è aver difeso la figlia dalle grinfie di pervertiti pedofili.In tutto il mondo, tramite Facebook, si stanno organizzando manifestazioni davanti alle ambasciate e consolati lituani, domani pomeriggio a Roma, i militanti di Forza Nuova guidati dal Segretario Nazionale Fiore, presidieranno l'ambasciata lituana in Italia a Via di Villa Grazioli, per chiedere che la figlia di Drasius non venga affidata a quella cricca di pedofili che la ucciderebbero come hanno fatto col padre pochi giorni fa
22 maggio, Milano: People of Europe rise up!
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