martedì 15 dicembre 2009
TFR,FIORE:TREMONTI MAGHEGGIA, E' FURTO
venerdì 6 novembre 2009
QUANDO TUTTI I PARTITI HANNO FIRMATO IL TRATTATO DI LISBONA FORZA NUOVA AVEVA AVVERTITO:
FORZANUOVA AVEVA AVVERTITO:
1. Con questo trattato verrà meno la sovranità nazionale italiana;
2. questo trattato ci costringerà ad accettare decisioni di corti di giustizia straniere;
3. questo trattato imporrà i controvalori massonici anti-cristiani;
4. questo trattato ci imporrà i matrimoni omosessuali;
5. questo trattato ci imporrà aborto ed eutanasia;
6. questo trattato osteggerà, in ogni modo possibile, la Religione Cattolica e come ovvio nel caso del Crocifisso i suoi simboli.
Alcuni Paesi guidati da gente più accorta della nostra hanno barattato in cambio della firma al Trattato l’ opzione di non seguire la Carta dei Diritti che è alla base della decisione di Strasburgo. L’ Italia no, Pd, Pdl e Lega hanno fatto passare questo Trattato in Parlamento all’ unanimità E’ inutile che oggi i partiti farisei facciano finta di scandalizzarsi di fronte alla sentenza di Strasburgo che vieta di esporre il Crocefisso. Loro sapevano bene tutto. Forza Nuova avvertì, nella persona di Roberto Fiore perfino esponenti importanti della Lega che dissero di non potere nulla perché erano arrivati ordini precisi da Berlusconi a Bossi che il Trattato di Lisbona andava firmato. I diktat di Strasburgo sono esecutivi. Tra poco impediranno ai militanti ed esponenti politici di Forza Nuova di difendere il diritto naturale, ai nostri sacerdoti di dire la Verità dai pulpiti delle Chiese ed alla gente semplice di sostenere la legge del buon senso . I partiti, firmando e votando, all’unanimità il Trattato di Lisbona, sono tutti complici. Come sempre, nella storia, quando l’identità e la tradizione popolare sono sotto attacco, l’unica salvezza risiede nell’insorgenza.
La Segreteria Nazionale
domenica 6 settembre 2009
Messa di Commemorazione a COLTANO
Questa mattina Padre Tam ha officiato la Messa in ricordo e onore dei Soldati Italiani caduti nel campo di prigionia Americano di Coltano. 35.000 prigionieri trattati come bestie e vittime di atti barbarici ed esecuzioni sommarie,Guantanamo e Iraq testimoniano che tali metodi i soldati degli U.S.A. non gli hanno mai abbandonati. E' stato ricordato il sacrificio di decine di migliaia di giovani Italiani che attorno al DUCE combatterono fino all'ultimo la guerra contro la barbarie Comunista e contro le dissolutrici forze liberalcapitaliste angloamericane. L'Italia di oggi è il risultato della vittoria di queste due forze;crisi economica,disoccupazione,immigrazione,distruzione dello stato scociale,asservimento ad una classe politico dirigenziale totalmente aliena ai bisogni del popolo Italiano ma molto sensibile agli interessi di partito e affini. A riprova di questo il presidio organizzato dai centri sociali di sinistra che volevano impedire la funzione religiosa,solo la presenza di ingenti forze dell'ordine ha permesso il regolare svolgimento della Messa,inutili i tentativi di sparuti gruppetti di Antagonisti Comunisti(che oltretutto viaggiavano a bordo di auto tutt'altro che utilitarie...i proletari!)di avvicinarsi alla zona della commemorazione.Inutili le minaccie e le intimidazioni che questi "guardiani di regime" rivolgono a quanti non si allineano al loro pensiero. Le scritte sui muri,i vari messaggi minatori su FB e vari sono gli ultimi atti di gente ormai tramontata,giovani debosciati che giocano a fare i partigiani nel 2009, quando il popolo ormai ha voltato loro le spalle. I giovani armati di provata Fede Nazionale e Spirito di Popolo, guardano a costoro con sovrano disprezzo;non saranno certo questi "figli di papà" a fermare le loro marcia!
domenica 26 luglio 2009
SCOZIA: dire "MAMMA e PAPA'" diventa vietato! ...offende i gay.
Accade oggi in Scozia ...accadrà domani in tutta Europa?
SCOZIA. DIRE “MAMMA E PAPA’” E’ OMOFOBICO: VIETATO!
Gli infermieri e gli altri professionisti della sanità dovrebbero evitare di usare i termini "mamma" e "papà" riferendosi alle relazioni familiari , perchè queste parole risulterebbero offensive alle coppie omosessuali con bambini. Lo dice una direttiva del Servizio Sanitario Nazionale della Scozia.
Pubblicata in accordo con la leadership di una organizzazione gay Stonewall Scotland, la pubblicazione è intitolata Fair For All - The Wider Challenge: Good LGBT Practice in the NHS. Ne ha scritto ampiamente Americans for Truth l'11 febbraio scorso.
La direttiva richiede "la politica della tolleranza zero per il linguaggio discriminatorio" nella sanità scozzese. E' considerato come linguaggio discriminatorio l'uso delle parole che si adoperano per la famiglia tradizionale composta da padre, madre e figlio, secondo quello che indica il Servizio Sanitario.
"LGBT (Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transgender) possono e devono avere bambini, l'orientamento sessuale o l'identità di genere non ha nulla a che fare con l'essere buoni genitori o crescere bene un bambino", viene affermato nel libretto.
"Le diverse circostanze possono condurre a una varietà di strutture familiari e di modelli parentali. E' importante sapere questo. Quando parlate con i bambini considerate di usare "genitori", "tutori" o "custodi", al posto di "madre" e "padre"", continua la direttiva.
Seguendo le stesse linee, viene precisato che l'uso delle parole "marito", "moglie" e "matrimonio" non è accettabile, poichè tali termini escludono lesbiche, gay e bisessuali. Invece, gli operatori della sanità potrebbero usare le parole "partners" e "parenti stretti". Ma siccome quest'ultimo termine può ingenerare equivoci, perchè si può intendere un legame di sangue, la direttiva dice che è preferibile usare "parner" o "amico intimo" per evitare confusioni.
"Questo permette al paziente di identificare e scegliere chi è importante per loro", giustifica il Servizio Sanitario.
Altra raccomandazione è di assicurare che l'ambiente sanitario deve essere rassicurante per le persone LGBT, mettendo anche poster e riviste gay e lesbiche in esposizione.
"Manifesti con immagini positive di coppie omosessuali, con materiale dello stesso tipo di coppie di sesso opposto, dovrebbero essere mostrate in tutti i reparti", così si suggerisce.
Per assicurare il comfort e la sicurezza delle persone LGBT negli ambienti sanitari, il Servizio Sanitario richiede che nella registrazione dell'identità sessuale non devono essere inclusi solamente i termini "maschio" e "femmina", ma deve essere incluso anche "altro", dove uno può sbizzarrirsi a indicare di quale genere sessuale è.
Nelle linee guida per implentare la protezione della gente LGBT, la direttiva richiede che tutti i funzionari devono sottoscrivere un impegno a combattere il linguaggio discriminatorio tra i lavoratori.
Naturalmente tutte queste idee strampalate pubblicate nella direttiva sono state pagate con le tasse dei contribuenti…
giovedì 23 luglio 2009
Roma: la protesta dei disabili finisce con le multe per intralcio al traffico. Linea dura della polizia contro i manifestanti in carrozzina.
Quando si dice: io non mi sento italiano, se questa è l'italia!
Forza Nuova Livorno
Quando i “negri” siamo noi.
il Coordinatore
Massimo D.
Ci fanno ridere, o forse piangere, quanti continuano ad inneggiare agli stranieri provenienti dai canali clandestini. Molti, troppi, li difendono cercando in loro, da intellettuali oramai sbiaditi, qualcosa di esotico o vantando per certe popolazioni la necessità di diritti speciali. Ci fanno ridere, ma ci incupiscono, quanti organizzano raccolte, feste ed iniziative in favore di questo o quello, pur di apparire a tutti i costi antirazzisti e multietinici. Ci fanno ridere, o impallidire, quanti fanno assurdi paragoni tra gli italiani emigrati e gli attuali immigrati, che loro hanno oramai imposto con il “buonistissimo” sostantivo “migranti”. Troppi, però, si dimenticano di guardarsi attorno. Segregati nei loro agiati lidi, ma spesso acconciati da disgraziati, inneggiano all’esotico e sono totalmente ciechi nei confronti degli italiani e dell’Italia che sta andando a picco. Collassata già da anni ed in preda ad una crisi iniziata ben prima della Crisi e che permarrà ancora per molti anni dopo la Crisi (e le rassicurazioni di alcuni sono barzellette per ebeti…), l’Italia dei “negri”, degli schiavi e degli ignorati non è quella, pur talvolta drammatica, degli stranieri, ma è quella della maggioranza degli italiani.Chiaramente, qui non trattiamo dei connazionali agiati, ricchi di famiglia e neppure di tutti coloro che svolgono professioni altamente remunerative. Non trattiamo certo delle banche e dei loro servi-vampiri-truffatori di risparmi del popolo; non parliamo neppure di coloro che raggrumano denaro tramite e grazie collegamenti politici e non ci preoccupiamo di succhiasangue variegati. Qui parliamo di persone semplici, di quello che una volta veniva definito il “popolino”. Un popolino lontano anni luce dallo sguardo e dall’interesse di alti divulgatori, di importanti giornali (nei quali si riconoscono molti) e dalla politica rappresentata in parlamento da ogni colore.Qui parliamo della gente comune, di coloro che vorrebbero concedersi una vacanza estiva, ma non hanno i soldi e di tutti i disgraziati che viaggiano su auto da “extracomunitari” quando molti extracomunitari hanno macchine ben più “presentabili”.Qui parliamo dei “singles”, grandi esclusi dal famoso “Piano casa” dell’attuale governo, che però non ha dimenticato di dichiarare che costruirà molte case per gli stranieri.Come fa un “single” a trovare una sistemazione sentimentale, se prima non ha una casa ed una vita tutta sua? Come a trovare una sistemazione autonoma con stipendi da fame e affitti delinquenziali? Come fa un normale lavoratore “singolo” ad accedere ad un alloggio popolare se su di lui grava la pesantissima colpa di essere, appunto, “singolo” e drammaticamente non-extracomunitario?Forse la soluzione sarebbe prendere un passaporto extracomunitario… Qui parliamo di tasse che il popolino e i dipendenti non possono scaricare, di affitti a prezzi delinquenziali, di generi di prima necessità a quotazioni terroristiche. Parliamo dell’ inaccessibilità al diritto di vivere bene e serenamente che ha ormai colonizzato la vita di molti italiani comuni e non è invece condizione generalizzata per numerosi stranieri. Un meccanico mi ha parlato recentemente delle auto parcheggiate furori dalla sua officina, una ventina. Ha detto che erano tutte di proprietari che non riuscivano a pagare il conto del suo intervento.Forse è pur vero che i conti dei meccanici sono diventati inaccessibili, ma un fatto del genere, anni fa, non si sarebbe mai verificato.Auto depositate in officina, auto sequestrate per mancato pagamento dell’assicurazione, auto bloccate per mancato pagamento delle multe e drammi vari. Il governo risponde ora con un nuovo codice della strada che punta, tanto per cambiare, a salassare ancora di più i cittadini: multe aumentate del 30% in orario notturno, multe per chi getta un rifiuto dall’auto, multe e multe...Non sembra che stiano esagerando?Non sembra che qualcuno si stia accanendo ulteriormente su un popolo già rantolante, su famiglie che esauriscono lo stipendio in due settimana e su un popolo già troppo drammaticamente e pericolosamente costretto all’affanno quotidiano? In compenso, molti stranieri non pagano gli affitti anche grazie a politiche anti-italiane messe in atto da molti enti per le case popolari; molti stranieri non pagano le stesse tasse che pagano gli italiani e tanti altri riescono a mettersi da parte parti dello stipendio per spedirle nei paesi d’origine o magiari da investire in immobili. Molti stranieri svolgono lavori totalmente illegali ed altamente remunerativi e non vengono perseguiti. Se un italiano spacciasse mercanzie varie senza licenza, finirebbe nei guai in pochi giorni.Molti stranieri usano in pratica l’Italia come un remunerativo albergo dove lavorare per una “stagione”, per poi mettersi i soldi da parte e rientrare ricchi dal volontario e dorato“esilio”.Tutto ciò in un momento in cui la comune gente italiana non riesce a risparmiare nemmeno cinquanta euro, grazie anche all’ingrata politica dei nostri governanti che non hanno mai provveduto a far corrispondere un aumento stipendiale proporzionato a quello di tutti i prezzi e di tutte le tasse.Grazie all’euro e alle banche, grazie ai prezzi della benzina e ai prelievi forzati dagli stipendi dei dipendenti, grazie ai commercianti e alla grande distribuzione. Del resto, la gente comune non può nemmeno accedere a certi negozietti etnici dove molte cose, importate spesso illegalmente, costano davvero poco, ma dove (in Italia) è vietato l’ingresso agli stranieri (gli italiani). Beati i beoti che fantasticano e che continuano a dormire il lungo, triste e fallimentare sogno internazionalistico; beati i beoti che sprecano righe e pensieri ad occuparsi dei più variegati stranieri che ospitiamo in Italia; beati i beoti che tendono trappole ai connazionali per farli accusare di discriminazione razziale e quelli che si preoccupano degli stranieri che non riusciranno ad entrare in Italia-Paese-dei Balocchi a causa della necessaria, tarda e insufficiente decisione di respingere chi varca clandestinamente la frontiera. Beati i beoti che si nascondono dietro bandiere e simboli passatisti e dai colori sanguinolenti, perché non si sono mai resi conto di essere stati strumento di distruzione del tessuto nazionale e dell’italiano comune. Beati i beoti che non sono italiani comuni e cascheranno sempre in piedi perché si potranno sempre collocare dalla parte “giusta”. Beati i beoti, perché dormono sonni e sogni tranquilli anche quando il popolo dei comuni lavoratori italiani non riesce nemmeno più a prendere sonno e di sogni ne avrebbe solamente uno: vivere dignitosamente.
da Forza Nuova Pisa
Forza Nuova Livorno
martedì 14 luglio 2009
RIUNIONE URGENTE.
A tutti i camerati di Livorno:
SABATO 18/07/09 ORE 21,30
RIUNIONE PRESSO LA SEDE LIVORNESE.
Il Coordinatore.
Massimo D.
domenica 14 giugno 2009
Plauso alle parole del Sindaco.
Augurandosi che a queste seguano fatti concreti di distensione contro un clima estraneo alla storia Livornese, si augura che, alle precise parole del Sindaco, si aggiungano le voci di condanna di tutti gli esponenti politici della città e che venga chiaramente espressa solidarietà alla Chiesa Cattolica Livornese.
Forza Nuova Livorno
I trombati eccellenti delle elezioni a Livorno
di candidatura imposta da Roma, prossimamente
premiato con qualche poltrono di sottogoverno....
tradottto : col cavolo che rimane in consiglio comunale
a Livorno.... Patetico il Taradash soprattutto quando ha cercato
di parlare in livornese mentre da una vita sta a Roma e ha pure
l''accento romanesco.... Suicidio......
In seconda posizione dei trombati eccellenti sicuramente
il coodinatore del PDl Maurizio Zingoni. La sua strategia
di ridimensionare la componente di An in provincia e a Livorno
è miseramente fallita. Marcella Amadio sfonda il muro delle
oltre 1000 preferenze.... e sicuramente chiederà il conto
vedasi controllo del Pdl a livello provinciale conil seguente
ridimensionamento della componente ex forza italia.
Terzo trombato eccellente Leopoldo Provenzali
consigliere candidato sindaco a Portoferraio. Ma non è tutta
colpa sua ..è stato un capolavoro tattico ( una caporetto...)
architettata al meglio dal genio dello Zingoni. A Portoferrario
la candidatura Provenzali non è piaciuta perchè ormai esso
è impresentabile e per questo il centrodestra si è diviso
in una lotta suicida tra due liste di centrodestra, quella ufficiale
e quella dei dissidenti. Risultato : ancora 5 anni di governo
Peria ovvero di una sinistra che sta demolendo l' immagine
turistica elbana. Complimenti , anche grazie a questi
fini strateghi della politica, avvezzi a frequentare
salotti romani e sottoboschi del sottopotere ministeriale,
la sinistra può ancora gongolarsi di fronte a vittorie
schiaccianti...... ma con questa classe politica del centrodestra
detto in livornese, è tutta roba da ponci.....
Forza Nuova Livorno
sabato 13 giugno 2009
Aggrediti pellegrini in processione a Montenero.
Una ventina dei soliti teppisti, facenti parte della sottocultura cittadina (BAL, Antagonisti, Anarchici e perditempo vari), approfittando della presenza di donne, bambini e persone anziane, hanno inscenato una aggressione fortemente verbale e intimidatoria nei confronti dei pellegrini stessi, in Piazza delle Carrozze e proseguita sulla Piazza del Santuario. Un timido tentativo di aggressione fisica è stato scongiurato dalla presenza di alcuni giovani e uomini, facenti parte dei gruppi organizzatori, che si sono posti a protezione dei pellegrini.
All’arrivo in Piazza del Santuario, visto che la pagliacciata antagonista proseguiva e che questi incivili tentavano di estrarre parti della pavimentazione per usi illeciti e offensivi, è stata allertata dagli organizzatori il pronto intervento delle Forza dell’Ordine, intervenuti in forze in pochi minuti, i quali hanno provveduto a identificare i burattini con fili e manovrati da qualche grande assente e a riportare la calma. I pellegrini nel frattempo sono stati fatti entrare in chiesa per sicurezza e hanno proseguito con il loro programma con la celebrazione della Santa Messa.
Questi i fatti politicamente sconcertanti avvenuti in una città che si vanta della sua accoglienza ma che ormai sa solo esprime manifestazioni davvero poco lusinghiere.
Un plauso e una loda vanno alle forze dell’ordine che in pochi minuti sono intervenute in modo adeguato, dimostrando una ottima ed efficace presenza sul territorio. Purtroppo dobbiamo constatare il grave stato in cui versa la nostra città dove, dopo le numerose e gravi aggressioni politiche di questi nullafacenti, ora si è arrivati ad aggredire persino indifesi pellegrini, facenti parte della chiesa cattolica durante un pellegrinaggio autorizzato dal Vescovo Mons. Simone Giusti e che vedeva la partecipazione anche del Vescovo di San Miniato Mons. Tardelli su invito di sua Eccellenza Mons. Giusti.
Crediamo che ormai il limite della convivenza pacifica in questa città sia stato rotto, da tempo, a causa di una debole e a volte connivente azione politica di certe forza presenti nel governo cittadino.
Pertanto Forza Nuova Livorno esprime la sua solidarietà al gruppo organizzatore e ai pellegrini aggrediti e chiede con forza alle forza di governo della città una chiara ed efficace azione per estirpare definitivamente e per sempre questi rigurgiti antidemocratici dalla nostra città
Forza Nuova Livorno.
giovedì 11 giugno 2009
Risultati elettorali a Livorno: commento.
di supporto, si mantengono oltre il 50 per cento dei voti.
Come ha detto bene un candidato della Lista Lamberti, il blocco
sociale che sostiene i comunisti a Livorno, non vuole il rinnovamento
non vuole che Livorno offra una sua immagine moderna e rinnovata.
Il motivo? La maggioranza di questi elettori è composta
da pensionati e dipendenti delle innumerevoli aziende
municipalizzate ed enti comunali. In poche parole un autentico
bacino elettorale usato dal potere rosso per mantenere il suo potere
clientelare. E' veramente una situazione desolante, vedere
la nostra città in controtendenza nazionale, ed Europea
dove la destra, si afferma in modo netto e chiaro in difesa
delle nostre radici cristiane e contro l' invasione islamica
alle porte. A Collesalvetti, al comune,si afferma col 75 % un sindaco appartenente ad una classe politica superata, l' ex scout Bacci che ci promette
prossimamente una serie infinita di Kermesse multietniche.
Anziani pensionati, giovani con nostalgie anni 70 e guevariane,
un mix tra ospizio casa del popolo e post sessantottismo
patetico che fa sembrare questi giovani già vecchi.
Questa signori la dura realtà con cui FN Livorno si dovrà
confrontare e approntare un programma per impedire
che la nostra città e la nostra provincia collassino definitivamente
nel loro sistema socio economico. E comunque noi siamo ancora qui!
Forza Nuova Livorno
Infinita odissea superstrada FI PI LI al Calambrone.
di questi elettori continua devotamente e molto
sovieticamente a foraggiare di consenso questi burocrati di partito.... Ma i problemi economici e strutturali
della città rimangono tuttora irrisolti, segnale che questa
nomenklatura politica ha un peso specifico sia a Firenze
che a Roma prossimo allo zero. La vicenda della supestrada
FI PI LI al Calambrone ne è un esempio chiaro. La voragine
che alcuni mesi fa si è creata nei pressi della foce dello scolmatore,
sta paralizzando il traffico sia civile che gli autotrasportatori,
creando innumerevoli disagi per gli automobilisti che devono
andare a Tirrenia e costringendo gli autotrasportatori a code
estenuanti con pesantissime ricadute economiche per le imprese.
La Provincia di Firenze, alla quale competono i lavori e la manutenzione,
afferma che i lavori di ripristino della superstrada non termineranno
prima del 2010, e intanto è stata varata una viabilità alternativa
da incubo e cervellotica che costringe Tir e automobili a un pericoloso
tragitto ( ci sono diversi motociclisti deceduti e spesso i Tir si
sono ribaltati...) . Di segnaletica decente nemmeno a parlarne
e dappertutto cantieri abbandonati e degrado. Chissà
che immagine della nostra città e della nostra costa
si fanno i turisti stranieri appena sbarcati dalla navi di crociera?..
Certo non un immagine di una città aperta al turismo e ordinata
nei trasporti e nelle infrastrutture. IL ritardo dei lavori sulla
superstrada però testimonia una cosa essenziale: ossia
che questi politici comunisti livornesi contano a Firenze e
a Roma meno dello zero virgola, perchè nulla possono
fare per migliorare e rendere competitivo il nostro
sistema d' infrastrutture. La Provincia di Firenze,
alla quale competono i lavori in sostanza se ne frega
altamente dei problemi di Livorno e fino a quando
vi era il presidente Matteo Renzi, usava i soldi di noi
contribuenti per pagarsi autentici spot elettorali tipo
" superstrada FI PI LI : stiamo lavorando per te...."
Pura propaganda elettorale a spese del contribuente,
tipica di questi politici d' apparato che considerano cosa
loro...la pubblica amministrazione. Intanto l' ACI, le categorie
di autotrasportatori, le stesse società che gestiscono il trasporto
dei croceristi chiedono agli Enti competenti ANAS, Provincia,
Regione, l' accellerazione dei lavori al Calambrone, ma
come al solito si registra un silenzio assordante.
Non vorremmo però che chi protesta a Livorno per
questa situazione di degrado non abbia come al solito
votato Cosimi.....
Forse aveva ragione quel candidato sindaco di Livorno
che ha preso lo zero due per centoPur perdendo voti il PD a Livorno e le forze politiche
di supporto, si mantengono oltre il 50 per cento dei voti.
Come ha detto bene un candidato della Lista Lamberti, il blocco
sociale che sostiene i comunisti a Livorno, non vuole il rinnovamento
non vuole che Livorno offra una sua immagine moderna e rinnovata.
Il motivo? La maggioranza di questi elettori è composta
da pensionati e dipendenti delle innumerevoli aziende
municipalizzate ed enti comunali. In poche parole un autentico
parco buoi usata dal potere rosso per mantenere il suo potere
clientelare. E' veramente una situazione desolante, vedere
la nostra città in controtendenza nazionale, ed Europea
dove la destra, si afferma in modo netto e chiaro in difesa
delle nostre radici cristiane e contro l' invasione islamica
alle porte. A Collesalvetti comune dove vive lo scrivente,
si afferma col 75 % un sindaco appartenente alla peggior specie
del terzomondismo, l' ex scout Bacci che ci promette
prossimamente una serie infinita di Kermesse multietniche.
Anziani pensionati, giovani con nostalgie anni 70 e guevariane,
un mix tra ospizio casa del popolo e post sessantottismo
patetico che fa sembrare questi giovani già vecchi.
Questa signori la dura realtà con cui FN Livorno si dovrà
confrontare e approntare un programma per impedire
che la nostra città e la nostra provincia collassino definitivamente
nel loro sistema socio economico. E comunque noi siamo ancora qui!
Forza Nuova Livorno
sabato 30 maggio 2009
Uno in meno....
italiana e del bambino uccisi ad Erba , è stato ufficialmente
espulso dall' Italia, dopo un lungo batti e ribatti giudiziario.
Le motivazioni: individuo socialmente pericoloso
( trafficante e nemmeno piccolo di droga..).
Ecco, dopo le comparsate, dopo reality e schifezze televisive
varie compreso anche l'altro schifo di Corona....finalmente
una cosa giusta, Marzouk a casa sua....
Un magrebino in meno significa uno spacciatore
in meno....
Guardate per esempio via dei Terrazzini a Livorno....
quanti onesti magrebini nordafricani si contano????
Che lavoro fanno?? Sempre a passeggio a gruppetti
con le mani in tasca..... ( pronta la bustina... di coca..),
ecco i tipici stranieri che contribuiscono al Pil italiano.
Ma qui ci vuole un livornesissimo: ma andate a fare in xxxx
tutti!..accoglienza, contribuiscono al Pil, gli immigrati sono una
risorsa.... Bugie, a casa tutti questi milioni di magrebini
e vedrete che il nostro Paese tornerà in pieno splendore,
un nuovo Rinascimento Italiano.
Concludo con il motto che avevano gli spagnoli
durante la Reconquista: Mata Moros...
uccidi i mori... ecco senza arrivare alla violenza....mandiamoli
tutti via, gli spagnoli a suo tempo hanno sperimentato
che cosa erano i magrebini e per questo il socialista
Zapatero, fa sparare ai barconi d' immigrati provenienti
dal Marocco e dal Senegal.... e si prende pure i complimenti
dell' Unione Europea....
Forza Nuova Livorno
giovedì 28 maggio 2009
Abusivismo: i gestori degli stabilimenti balneari spesso conniventi.
ha segnalato l' ' iniziativa del comune di Pietrasanta,
nel debellare il commercio abusivo sulle spiagge.
Ebbene è stata decisa dalla polizia municipale, linea
dura contro i gestori degli stabilimenti balneari che dietro
evidente compenso da parte degli abusivi, lasciano depositare
e occultare le griffe false all' interno dei propri stabilimenti balneari.
Ora rischiano grosso se beccati dalla polizia municipale,
dal concorso in commercio abusivo al favoreggiamento
dell' immigrazione clandestina. Ma queste cose accadono anche
sulla costa pisana e livornese. Lo scorso anno in uno di quei rari
blitz fuorno sanzionati alcuni gestori di bagni al Calambrone.
Il sottoscritto segnalò alla nazione ( che poi fece un bel servizio...)
i suk abusivi sulle spiagge di Tirrenia. Questi venditori abusivi
inoltre nascondono nelle pinete la loro merce, nelle cabine dei
bagni, dormono inoltre a centinaia nelle pinete con
disastrosi problemi igienici e di sicurezza. Furgoni che non dovrebbero
circolare da quanto sono rottami se ne stanno pure in divieto
di sosta a Tirrenia e marina di Pisa.... e naturalmente
i solerti vigili urbani pisani ( livornese è lo stesso , casta
al serivizio del regime... e ci vorrebbero delle indagini appropriate...)
fanno invece le multe ai pisani.
Dobbiamo stroncare invece questo commercio abusivo
che uccide la nostra economia e favorisce la progressiva
invasione della Nazione da parte delle orde di africani
islamici.
Per questo Pisano e Livornese FORZANOVISTA se sul lungomare
vedi e osservi che gli abusivi occultano merce contraffatta
telefona al 117 la guardia di finanza e agli organi di stampa.
Denuncia eventuali connivenza dei gestori dei bagni.
Segnala furgoni da rottamare fotografali e spedisci le foto
agli organi di stampa ...se pure sono in divieto di sosta.
Infine FORZANOVISTA pisano o livornese se il tuo vicino
di casa affitta al nero a clandestini denuncia tutto alle competenti
autorità di polizia.
Forza Nuova Livorno
Quercianella degrado senza fine.
presso il famoso residence dove abitano i senegalesi
venditori abusivi, le loro vecchie auto, rottami inquinanti,
non sono state ancora trasportate via per la rottamazione.
Nel giardino osservano i residenti inferociti, ci sono
rottami e rifiuti pericolosi, nonchè nascoste tra la vegetazione,
le merci contraffatte che poi i sengalesi smerciano.
Il residence dove abitano pare di proprietà di un italiana,
è affollato all' inverosimile con problemi igienici e di ordine
pubblico... Naturalmente non sono stati vagliati i contratti
d' affitto e ovviamente non è mai stato fatto un controllo
su chi sia clandestino. Quercianella frazione di Livorno
vive quindi un degrado inarrestabile: da possibile
perla della costa livornese, a centro ricovero per abusivi
e clandestini. E poi furti a ripetizione commessi da bande
slave. E come corollario la viabilità: da anni i residenti
chiedono nella stagione turistica il blocco della circolazione
stradale ai tir sull' aurelia. Niente da fare, migliaia di tir
attraversano ogni giorno la disgraziata frazione e dei morti
ammazzati abbiamo perso il conto..
Ora il ministro Matteoli, il superministro Matteoli, ha promesso
il completamento del lotto zero , l' ultimo tratto in galleria
che termina la nuova aurelia a quattro corsie..
Non facciamo il processo alle intenzioni, ma non vorremmo
che le ennesime promesse di un ministro, rimangano
poi vuote parole sulle pagine di cronaca.
Forza Nuova Livorno
mercoledì 27 maggio 2009
II° PELLEGRINAGGIO REGIONALE DEI CATTOLICI LEGATI ALL'ANTICA TRADIZIONE LITURGICA DELLA CHIESA
Santuario della Madonna delle Grazie di Montenero, Patrona della Toscana - Montenero - Livorno
Il pellegrinaggio è organizzato dal Coordinamento Toscano "Benedetto XVI" per l'applicazione del motu proprio Summorum Pontificum.
Blog del Coordinamento: http://coordinamentotoscano.blogspot.com/
PROGRAMMA:
Ore 11 - Ritrovo in Piazza delle Carrozze (Montenero basso), presso la stazione della Funicolare.
Ore 11,30 - Salita al santuario con recita del santo Rosario.
Ore 12 - S. Messa solenne "in forma straordinaria" nella Basilica del Santuario (Piazza di Montenero).
Forza Nuova Livorno aderisce all'iniziativa e invita tutti i militanti e simpatizzanti a partecipare.
Forza Nuova Livorno
martedì 26 maggio 2009
lmmorale e cinica la legge regionale su aiuti ai clandestini.
ha varato una legge che permette aiuti ai clandestini come
la sanità gratuita e corsie preferenziali per l'accesso alla prima
casa. In tempi di crisi economica acuta, tale legge è uno schiaffo
ed un insulto ai toscani, che con i loro sacrifici lavorano
e pagano le tasse. Non così i clandestini che nella maggioranza
dei casi in Toscana fanno lucrosi affari naturalmente esentasse
( altro che sostegno al Pil nazionale bufala atomica dei comunisti )
con le attività del commercio abusivo, dello spaccio di stupefacenti,
con i furti, con la prostituzione, con lo sfruttamento di minori.
Una legge regionale che trasformerà la Toscana nel paradiso
dei clandestini che voleranno come mosche qua da noi sicuri
di ottenere cose impensabili nel resto d' Europa. Ovviamente
queste scellerate e possiamo dire criminali leggi dei comunisti
al governo regionale, provocheranno autentica xenofobia
un autentica guerra tra poveri , con i toscani vergognosamente
scavalcati nelle file ai pronti soccorsi, nelle assegnazioni
per le case popolari. Crediamo che allora il tessuto socio economico
collasserà perchè la regione Toscana non credo abbia le risorse
per sostenere milioni di futuri clandestini. E a proposito di sanità
gratis e agevolazioni per le case popolari, chiediamo con
quali risorse la regione intende finanziare questi progetti?
Con l' aumento di nuove tasse come l' irpef regionale,
con l' aumento delle accise sui carburanti, su bolli e compagnia bella?
Il governatore Martini non può prendere in giro i Toscani.
Se vuole comprare i voti dei clandestini con i nostri soldi ce lo deve
dire... e noi di conseguenza ci mobiliteremo prima di tutto per
difendere la nostra terra da orde di delinquenti e da politici
comunisti che antepongono il proprio tornaconto elettorale
ai legittimi interessi della popolazione. La sinistra comunista
con questa legge regionale aiuta clandestini, è uscita
allo scoperto spudoratamente, il suo obiettivo è prendere
anzi comprare con i nostri soldi i voti dei clandestini.
No, non può stare e faremo di tutto per cancellare questo
orrendo provvedimento preso sulla pelle dei Toscani.
Dobbiamo non aiutare i clandestini, ma spedirli a casa loro
e senza tanti complimenti perchè è bene ricordare che di questo
passo grazie alle suicide politiche della destra liberista
e della sinistra mondialista , il futuro che ci aspetta non
è la società multiculturale, ma monoculturale.... vedere per
questo cosa accada ad Amesterdam in Olanda , dove
nel centro cittadino benn 276 ex chiese protestanti
sono ora moschee, alla faccia di chi predicava anche nel paese
dei tulipani accoglienza ed integrazione.
Occorre fin da subito difendere la nostra identità cristiana
e occidentale e dare un voto deciso per le Europee
a Forza Nuova unica opposizione di ricostruzione
nazionale. Unica forza italiana che si batte contro
il complotto massonico mondialista che vuole africanizzare
e islamizzare l' Europa, perchè tale disegno è conforme
ai disegni occulti delle lobbyes massoniche finanziarie
Usa ed Ue che tendono a trasformare il nostro continente
in un serbatoi di nuovi schiavi, di bassa manovalanza
da sfruttare.
Forza Nuova Livorno
A Livorno sanità lottizzata e assassina.
di cronaca che riguardano episodi di malasanità livornese
con tanto ...possiamo dirlo bene di giovani morti ammazzati
per le inefficienze del nostro ospedale e del pronto soccorso.
L' ospedale di Livorno è ormia inadeguato alla richieste di Livorno
e provincia, è vecchio, mal strutturato, personale carente
e male utilizzato dalle dissenate politiche seguite fino ad oggi
dalle ASL veri centri della lottizzazione sanitaria in mano ai
comunisti. Un pronto soccorso che non riesce a smaltire le urgenze,
anche perchè preso d' assalto da clandestini che ovviamente
hanno cure gratisi, mentre i nostri anziani non arrivano a fine mese
e sono costretti a file ignobili nei vari ambulatori ospedalieri.
Il recente scandalo poi dei dati clinici sui tumori, occultati
da un infermiera, e altro scandalo nazionale.
I casi di giovani livornesi morti al pronto soccorso per
inadeguadezza e tempestività di cure.... I furti in serie
di ogni cosa all' interno dell' ospedale con tossici e l' internazionale
nomadi e rom che hanno libero accesso all' ospedale perchè di notte
ci sono solo 4 agenti di ps ( uno scandalo ). E nei giardini nei
reparti sporcizia e ratti giganteschi, proprio uno scenario
da quinto mondo. Grazie dunque alla sanità comnunista
che ai livornesi regala solo malasanità in nome di una scandalosa
lottizzazione per la quale vale il motto: " se non hai la tessera
Pd non sei primario e dirigente medico..."
Forza Nuova Livorno
lunedì 25 maggio 2009
Bombe contro il PDL a Livorno!
Purtroppo siamo stati facili profeti alcuni giorni fa quando, a seguito dell’aggressione verbale ai danni di Teodoro Buontempo e ricordando anche altri episodi nel recente passato, dicemmo che anche Livorno ormai deve fare i conti con un clima di intolleranza politica figlio di una cultura estranea alla nostra città e peraltro anche al nostro paese Italia.
Purtroppo quando non si hanno idee valide o addirittura non si hanno proprio idee, è facile cadere in queste tentazioni estremiste e violente, specialmente in situazioni sociali gravi come quelle attuali, di fronte a una crisi economica sempre più grave e un azione politica nazionale e locale spesso troppo poco incisiva per risolvere la quotidianità di moltissimi italiani e in particolar modo livornesi.
Forza Nuova Livorno auspica un confronto serio e serrato, anche con toni forti ma mai violenti, tra le varie forze politiche in campo, per il bene dell’Italia e di Livorno.
Forza Nuova Livorno
mercoledì 20 maggio 2009
Cultura Razzista!
Una volta c’erano le leggi livornine che, oltre a far nascere la nostra città, permisero l’ordine pubblico attraverso chiare disposizioni per tutti coloro che volevano risiedere a Livorno. Pare che queste leggi servano ancora oggi.
Non basta avere demolito sistematicamente l’economia locale al grido di una rivoluzione utopica e estranea alla città, imposta più con la forza e la menzogna sistematica che con la ragione. Livorno città di porto, di meccanica, di chimica, di turismo: dispersa nei deliri di una sinistra che ha saputo creare solo povertà e precariato.
I commercianti di Via Grande (ma non solo loro) che protestano per lo stato di abbandono di una delle vie principali della città, la via fronte al porto, la via in cui si imbattono le centinaia di turisti che sbarcano dalle grandi navi crocieristiche. E quale risposta hanno ricevuto dall’amministrazione? Che il loro era un sogno, che le buche, i dissesti stradali e il forte degrado urbano era solo un invenzioni della loro immaginazione.
Si vede che a frequentare i teleimbonitori si impara alla svelta. Cari cittadini commercianti per la sinistra, dovrete continuare a pulire voi i marciapiedi e le colonne da escrementi, siringhe e pattume vario.
Comunque, se l’economia non procede neppure dietro a un porto agonizzante, terreno di conquiste partitiche e sede di logiche di spartizione spesso dubbie, possiamo vantare una vera e profonda cultura democratica e di civile convivenza. Difatti è notizia di queste ore della ridicola e antistorica contestazione all’ ex parlamentare Teodoro Buontempo, vittima di una aggressione verbale e un tentativo di aggressione fisica, scampato grazie al lavoro delle forza dell’ordine, da parte di coloro che rappresentano il frutto maturo di un ideologia che ha provocato in tutto il mondo più vittime della peste ottocentesca.
Di fronte alla grave situazione sociale, economica e politica della nostra città, Forza Nuova Livorno chiama a raccolta tutti i cittadini che, ormai stufi di promesse “da marinaio”, delle continue vessazioni fiscali e delle concorrenze sleali di clandestini che, oltre a vendere oggetti di dubbia provenienza, contribuisco a aggravare un tessuto economico ormai ridotto in fin di vita.
Forza Nuova Livorno intende difendere il diritto dei Livornesi a Livorno, contro il fallimento dell’incubo socialista, oggi rappresentato sia dal PD che dal PDL, facce della stessa medaglia, chiamando i cittadini a una rinascita morale innanzitutto che crei le basi di una nuova società basata sulla grande capacità Italiana di essere protagonisti del nostro tempo e mai schiavi di nessuno.
Forza Nuova Livorno
sabato 16 maggio 2009
Stagno e l' E.N.I.
Temiamo che le aree della prossima ex raffineria siano come la solito usate per depositi di stoccaggio merci e logistica, con la conseguete perdita di numerosi posti di lavoro.
Ancora una volta sembrano prevalere le logiche del mero profitto e ci si dimentica che prima di tutto le aree di Stagno devono essere bonificate dal punto di vista ambientale, perchè 60 anni e oltre di raffineria e relativo inquinamento, hanno contaminato il terreno circostante.
Sarebbe opportuno e doveroso che l'E.N.I. si occupasse di questo per la salute dei residenti di Stagno.
Per ora si parla solo di cordate Russe e Libiche pronte a rilevare la raffineria, come dire le solite boutade....
Forza Nuova Livorno
APPELLO AI GIOVANI EUROPEI In esilio, l’8 agosto ‘92. Leon Degrelle
Scoperte moderne O che salveranno tutto le scoperte moderne? I progressi scientifici del mondo contemporaneo sono spesso veramente stupendi. Ma il loro splendore non nasconderà mica le loro deficienze? Grazie alle trovate nei campi genetico e farmaceutico delle ricerche scientifiche contemporanee e alla loro diffusione su scala mondiale, si vive più a lungo. Le donne che – si sa – non muoiono mai, adesso hanno superato l’età media di 80 anni. E adorano essere prese per delle pastorelle irrequiete, il che è maraviglioso! Ma chi è che pagherà le pensioni a codesti milioni di intrepide ottuagenarie? E quelle degli uomini che fra poco vorranno far altrettanto? E i milioni di tonnellate di medicamenti supplementari che questi paralitici, bronchitici e storpi, tutta questa gente dalle voci tremanti reclameranno in coro presso la Previdenza sociale?... E le migliaia di stabili, in cui alloggiare quelle vecchiaie prolungate? E i divertimenti, i viaggi che occorrerà organizzare per poter ornare di sogni romantici i cervelli indeboliti ed i corpi barcollanti?... In futuro gli stati, schiacciati sotto i loro oneri attuali, dovranno affrontare i detti pesi addizionali che raddoppieranno il fardello, sotto cui i governi stanno già crollando. In carenza delle nascite, per alimentare tali fondi di anzianità incessantemente prorogata, sfondati come la botte delle Danaidi, sarà disponibile non più di’una metà dei lavoratori contribuenti alla Previdenza sociale. Allora, ci risiamo: da dove mai gli stati attingeranno quei benedetti miliardi per gli indistruttibili anziani e anziane?...
I ricercatori stanno a lambiccarsi il cervello, escogitando centinaia di altre meraviglie e cospargendo di stelle l’ombra. E’ vero. Si è arrivati, p. es., a raddoppiare la produzione del latte. Risultato: gli statunitensi lo gettano nei fiumi! E gli europei hanno dovuto stoccare nei propri frigoriferi del Mercato Comune un miliardo di chili di burro invendibile! Altrove, nel contempo, centinaia di migliaia di donne e ragazzini muoiono di fame e sete – in un mondo, in cui gli aerei giungono da Parigi a Tokyo in poche ore, ma un barattolo di latte in polvere o una coppa di yogurt ci metteranno un anno per arrivare oppure per non arrivare, addirittura, nei paesi che soffrono la fame! E sovente non ci si ritrova più: in Russia si fa il caffè di mattoni, i quali nel Brasile si fanno di caffè! Degli altri inventori hanno consentito di stimolare forzatamente la crescita dell’onesto bestiame d’ogni specie in maniera tale da raggiungerne il massimo sviluppo in tempi dimezzati. Risultato: non si sa più dove mai cacciare tanta di quella carne sanguinolenta, e ci s’azzuffa alle frontiere per dar assalto ed appiccare fuoco ai mezzimontoni e mezzimaiali, dei quali gli inglesi e i danesi non sanno più che farne!
A forza di astuzie, intelligenza e passione per le novità s’è riusciti a fare della TV una vera meraviglia. Risultato ancora: le folle rimangono incollate ai piccoli schermi per 3 ore e mezzo giornalmente, finendo col perdere completamente la bussola – alla mercé di non importa quali malelingue o qualunque ciancicone. Le demenze più sconcertanti, loro, incantati, le bevono tutte ed in linea con varie balle, cavolate ed affabulazioni così profuse prendono decisioni in merito alle proprie sorti e a quelle altrui, incapaci più di pensare e mai più essendo guidati dalle proprie idee, bensì dalle immagini, reiterate, spesso allucinanti e quasi sempre deleterie per la personalità dello spettatore. minuti della TV esercitano mille volte maggior impatto che cento studi obiettivi di scienziati o esperti, i quali a gran fatica raggiungerebbero 2 o 3 migliaia di lettori, mentre un damerino sul piccolo schermo avrà pacificamente 2 o 3 milioni di telespettatori beati e conquistati sin da prima delle sue baggianate.
La TV è la grande avvelenatrice del secolo. Basta che certi annunciatori siano sistemati ai posti chiave da alcune personalità politiche ben piazzate o dai manipolatori della grana che fanno i giocolieri di miliardi, regolando l’esistenza dei teleprogrmmi,– e codesti elargitori d’abbracci creano l’opinione pubblica, dominandola e tormentandola. In virtù di quale diritto?... Che cosa resta della «democrazia» alla fine d’una tale fregatura delle folle messe nel sacco? Zero! I pasticcieri del microfono e quelli al di sopra di loro dettano legge, l’unica legge, diventando questo spadroneggiamento di giorno in giorno più soffocante.
Gli uomini schizzano come frecce verso la Luna, il Nettuno e il Giove – come se si andasse a Lourdes o a Sestrières. L’energia nucleare è capace di sviluppare migliaia di bolidi di fuoco scintillanti e lampeggianti – fra i deserti dell’Arizona, i ghiacci della Siberia e le sabbie petrolifere del Kuweit! Mille scoperte sbalorditive pongono così il mondo, gli affari e i focolari familiari a portata d’ogni ricercatore o d’ogni molestatore.
E il bilancio?
Si va avanti?
Si è più felici?
Oppure la felicità sta degradando? Ultimamente al confine messico–statunitense si ha constatato che in un solo anno 28 operaie d’una fabbrica di cosmetici avevano partorito 28 neonati privi del cervello! Sarebbero dei fatti occasionali? Contraccolpi d’invenzioni valutate male? Ad ogni modo, 28 madri desolate hanno potuto per alcune ore cullare fra le braccia dei pupi amorfi, di cui il cervello era stato risucchiato dalle invenzioni mostruose o prodigiose! Senza dubbio alcuno, il mondo a venire poggerà su di un enorme punto interrogativo.
Malgrado tutto, un giovane deve ammettere senza vani rincrescimenti questo mondo nuovo così com’è: con le sue magagne, ma anche con ciò che si può ottenere di entusiasmante – con questi orizzonti estesi all’infinito, questi sport spesso distorti dall’uso delle droghe, ma ripristinati tramite le norme disciplinari e gli sforzi armonici dell’emulazione, con queste possibilità di acquisire cognizioni nuove grazie ai viaggi e – con la sua cultura più esatta e più estesa, anche se a volte bofonchia nello scompiglio e nell’assurdo. I riformatori d’ingegno s’arrampicheranno sul carro del XXI secolo, senza impedire, però, che gli enormi problemi d’ordine economico–sociale assillino il mondo già sommerso dalle complicazioni politiche, sociali e razziali. Se l’Europa vuol sopravvivere, dovrà superare queste complicazioni, costi quel che costa: tale è la sfida d’oggigiorno, una sfida tutta cruda che spaventa i deboli e deve stimolare, invece, i cuori dei forti. Una sfida che rileva non solo le circostanze d’un giorno o d’un tempo, bensì s’estende a tutto ciò che è di più intimo e di più costante in fondo all’essere umano, quale che esso sia.
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Rendere agli animi una vita spirituale Sarebbero poche le restanti probabilità di salvare la posta in gioco europea?... Il gioco è incalzante, esatto. Eppure sussistono cento motivi per lottare e sperare, e una ferrea volontà val più di mille impotenze. Nel ‘40 un REYNAUD, primo ministro chicchiriante della Francia «democratica», pavoneggiandosi, esclamava: «Noi vinciamo, poiché siamo i più forti.» Un mese più tardi attraverso tutto l’Occidente le democrazie al gran completo crollavano come i castelli di carte! REYNAUD, imbarazzato, fuggiva (con 29 chili d’oro) fino ai Pirenei, ove ebbe un incidente per colpa d’una roccia malcapitata! La vicenda era andata male! Il buonuomo DEMOS rimase fuori combattimento! I suoi conti furono regolati in qualche settimana. Si vede che tutto può cadere, ma un uomo di vero carattere è capace di ripristinare tutto. Per operare l’innovazione dei tempi futuri, basta solo che le volontà siano tese verso un potente sforzo dell’innovazione materiale. E non è che sia malata unicamente l’economia mondiale o l’ordinamento politico della società: è l’universo morale dei popoli che è colpito e intossicato da una folle corsa verso le comodità, apparentemente piacevoli, eppure spesso tragicamente devastanti. L’essere umano della nostra epoca s’è lasciato sfuggire i mille anni del cristianesimo e di religiosità: ciascheduno ha voluto «vivere» e godersi in sovrabbondanza gli agi e le piacevolezze, e senza neanche rendersene conto, è diventato schiavo delle gioie mediocri, limitate ad un benessere superficiale. E ci si muove soltanto radenti al suolo. Come si fa a restituire una vita spirituale alle anime pressoché spente, in cui la fiamma più non sale, smorzata com’è sotto le ceneri che poco a poco si rendon fredde? Chi è che la rianimerà? Chi è che su codesti carboncelli, divenuti di color terra, farà soffiarci l’ispirazione, da cui scaturirà il fuoco spirituale? Senza di esso, invece, sarebbe perso tutto. Occorre che la donazione, la generosità, l’amore per gli uomini, la volontà di dare e il sacro fervore di un ideale straripante di verità rinnovino la vita interiore di ciascun essere. Il cuore dell’uomo non è soltanto un ricettacolo per dei godimenti passeggeri: è un giardino incantato coi suoi colori e profumi. Il cuore dell’uomo desidera elevarsi attraverso il confuso sottobosco dell’esistenza. Rivoluzione politica? – Sì! Rivoluzione tecnico–economica? – Sì! Quella sociale? – Sì! Ma dominando l’esistenza dei suoi effluvi, e soprattutto – una rivoluzione delle anime! La felicità non è che un sottoprodotto di discoteca. L’uomo deve ridiventare, anzitutto, essere spirituale, teso verso tutto ciò che innalza e nobilita: se no, quantunque gradevole sia la decorazione, la vita risulta solo una mangiatoia, in cui ci si sazia e l’essenziale non esiste più.
Secolo delle élite .
L’anima c’è.
E c’è pure intelligenza. Una rivoluzione non si fa a colpi di spacconate, e meno ancora a colpi di vacue ingiunzioni dal fracasso di latta. Qualsiasi rivoluzione che arricchisce è frutto d’una lunga preparazione intellettuale. Quello futuro, sarà più che mai un secolo delle élite e del coordinamento delle loro scoperte: saranno i migliori, i più capaci – e solo loro – a coinvolgere, a dirigere e a mutare la società. E’ finito il tempo, in cui l’essere umano poteva preparare il proprio slancio nel lassismo, faciloneria, ignoranza e pigrizia. L’operaio dovrà cessare lui stesso d’essere un manovale ignorante, come lo è stato troppo a lungo. A forza del lavoro e della preparazione mentale dovrà trasformarsi in un tecnico altamente qualificato. Le industrie moderne – e costosissime – assumeranno soltanto dei collaboratori ben scelti. Domani non ci sarà più posto per i mediocri, i quali andranno a raggiungere l’enorme lupanare degli scansafatiche e parassiti spacciati, chiuso ad ogni avvenire. Nel secolo prossimo, a forza di fatica, costanza, elasticità dello spirito e potenza del carattere bisognerà che v’innalziate al livello intellettuale e alle conoscenze tecniche che marcheranno con la loro indelebile impronta i futuri condottieri d’uomini e di popoli. Che i giovani si mettano bene in testa che è proprio in quella misura, in cui lavorerà il loro cervello e s’amplieranno le loro cognizioni tecniche ed in cui loro stessi diventeranno parte organica dell’élite, che potranno riuscire nell’innovazione della società.
I tempi nuovi prenderanno a zampillare a mano a mano che voi, giovani ragazzi e ragazze del XXI° secolo, già accampati alle nostre porte, v’impegnerete – coi metodi e idee nuove, ma anche con un ideale ardente, come quello dei vostri predecessori dei tempi eroici,– ad adempiere il grandioso compito del rinnovamento della società sbandata. Giovani camerati d’Europa, ora spetta a voi. Siate pronti – materialmente, ben certo, ma soprattutto spiritualmente e intellettualmente – agli scontri più duri, compiendo la vostra avanzata illuminata dall’animo ed essendo disposti a tutti i sacrifici, coi cervelli perfettamente nutriti e ordinati ed i corpi forti. Allora, quantunque aspra sia la lotta, le solide braccia vostre potranno innalzare sui vostri scudi quella vittoria che i deboloni hanno creduto oramai divenuta inaccessibile.
Solo coloro che hanno fede sfidano e rovesciano il destino! Credeteci! E lottate!
Il mondo, lo si perde o lo si prende! Prendetelo!
Nel deserto umano, in cui belano tanti montoni, siateci leoni !
Forti come loro! E come loro intrepidi!
E che v’aiuti l’Iddio!
Salve, camerati!
Léon DEGRELLE
Agosto 1992.